Emergenza Covid, procedure vaccinazioni verso la normalizzazione: grande afflusso di persone e poche criticità

22/03/2021 14:39:47


Emergenza Covid, procedure vaccinazioni verso la normalizzazione: grande afflusso di persone e poche criticità

Vaccini - 23 Mar 2021 - Grande afflusso di persone e poche criticità da segnalare: da domenica scorsa ad oggi un intenso lavoro per i medici delle Asp siciliane impegnati nelle operazioni di vaccinazione, informatici, operatori sociali, educatori e psicologi, tutti supportati dai tecnici e dai volontari di protezione civile che dallo scorso sabato curano la gestione dei flussi e il coordinamento dell’assistenza alla popolazione. Proprio nel fine settimana il dirigente generale della Protezione Civile Siciliana, Salvo Cocina, ha disposto il coordinamento dei flussi di utenza negli Hub Vaccinali dove si erano manifestate delle criticità.


Disagi attenuatisi già domenica con il regolare svolgimento dei lavori ad Agrigento, dove sono state effettuate 674 vaccinazioni (ieri 570) in sei postazioni attive ed anche a Trapani, dove sono stati somministrati circa 600 vaccini (ieri 330 Pfizer e 84 Astrazeneca); qui il coordinamento delle operazioni di accesso ai due centri erano seguite direttamente dall’Ingegnere Maurizio Costa del DRPC.


Qualche rallentamento, causato dalla pioggia, domenica si è registrato all’ingresso dell’Hub di Ragusa, realizzato in un’area dell’ex Ospedale Civile: in questo caso sono stati somministrati 240 vaccini tra AstraZeneca e Pfizer (ieri 490) .

Situazione verso la normalità a Palermo, nell’area della Fiera, dove sono stati somministrati oltre duemilacinquecento vaccini (ieri) e nonostante il giorno festivo erano presenti sessantotto volontari e sette funzionari di protezione civile, coordinati da Sonia Alfano dello staff del dirigente generale.

A Catania, sino alla tarda sera di domenica  nell’area dell’ex mercato ortofrutticolo c’era anche il dirigente Generale dell’ASP Maurizio Lanza. Il dottor Lanza ha seguito e coordinato le operazione relative alle procedure medico-sanitarie, tra l’altro manifestando il suo compiacimento per la sinergia instauratasi tra la stessa ASP di Catania e la protezione civile regionale: “Si sta tracciando un inedito modello di intervento che coniuga assistenza alla popolazione, ma anche alle attività medico sanitarie – ha dichiarato il Direttore Lanza ai giornalisti che documentavano le operazioni di vaccinazione-. Un modus operandi che sta restituendo ottimi risultati”.



Foto: Un momento all´ingresso dell´Hub di Catania, coordinato dal geom. Giovanni Motta

All’Hub di Messina si è somminstrato il vaccino della Pfizer, mentre si sta convertendo un ambiente per operare anche con AstraZeneca al fine di ridurre i tempi di attesa. Il personale impegnato è di 25 volontari  e 5 tecnici del DRPC. Domenica sono state sommministrate in dettaglio 370 dosi di Astra Zeneca e 156 di Pfizer, per un totale di 526 (ieri 414) . A causa della pioggia, per offire maggiore sicurezza e comfort agli utenti, la coordinatrice delle operazioni logistiche dell´Hub di Messina, ing. Grazia Rosa Cammaroto, dirigente del dipartimento, ha fatto montare una tenda supplementare dinanzi al centro vaccinale.

Foto: la tenda supplementare montata ieri a Messina

La situazione dei tempi di attesa si è normalizzata con qualche disagio anche a Caltanissetta, dove operavano 6 medici, rispetto agli 8 previsti nei box Anamnesi. 
Il Dirigente Generale Salvo Cocina domenica nel corso di una riflessione con i suoi collaboratori, ha ricordato loro che in questo momento sono davvero poche le protezioni civili regionali impegnate alla stregua di quella siciliana: “l’isola – ha detto Cocina- ritorna ad essere di fatto una sorta palestra di questo settore. Un sistema di protezione civile – ha aggiunto il Capo Dipartimento- costituito da Regione, Comuni, Province e volontariato sta affrontando, contemporaneamente e con la stessa intensità, emergenze di varia natura come quella relativa al Covid-19, ma anche anche criticità relative agli eventi innescati dall’Etna o alle emergenze idrogeologiche. Per non dimenticare l’assistenza agli sbarchi dei migranti - che peraltro sono in corso al porto di Catania - dove il sistema di protezione civile è ormai un punto di riferimento riconosciuto da tutti”.

GR/FV
Comunicazione DRPC Sicilia